Dal 1° marzo 2024 e saranno operativi i Criteri Minimi Ambientali pubblicati dal MA.S.E. in G.U. dal 2 dicembre 2023. Documento scaricabile al seguente link. Un tassello mancante nel progetto del Ministero dell’ambiente volto ad accompagnare le Istituzioni Pubbliche verso scelte più consapevoli e sostenibili.
Ma cosa sono i CAM e come integrali nei bandi di gara e concessioni
Questo documento, al fine di raggiungere gli obiettivi definiti nell’ambito del Piano d’azione per la sostenibilità ambientale dei consumi della pubblica amministrazione adottato ai sensi dell’art. 1, c. 1126 e 1127 della L. n. 296/2006 con decreto del Ministro dell’Ambiente della tutela del territorio e del mare di concerto con il Ministro dello Sviluppo economico e dell’Economia e delle finanze 11 aprile 2008, ha lo scopo di contenere gli impatti ambientali connessi ai servizi di ristoro mediante l’installazione di distributori di alimenti e bevande, ai servizi di ristoro (bar) e al servizio di somministrazione di panini e prodotti assimilati e, tal fine, stabilisce i Criteri Ambientali Minimi. Per favorire il consumo di acqua di rete rispetto al consumo dell’acqua minerale in bottiglia, ogniqualvolta ciò sia tecnicamente possibile e opportuno, sono definiti i Criteri ambientali minimi per ulteriori categorie di appalti verdi, vale a dire la fornitura, l’installazione e la gestione di case dell’acqua, tenendo conto che anche gli appalti di lavori per la realizzazione di punti di erogazione di acqua di rete ad uso potabile presso ambienti interni o esterni (installazione di fontanelle con rubinetti, di beverini, di …) sono appalti verdi per loro stessa natura.
Ma nel contempo il Codice degli Appalti non permette alle Stazione Appaltanti (in breve S.A.) non accreditate (art 62 del 36/2023) pubblicare bandi dei servizi in oggetto. Una mannaia che colpisce le (SA) con basso organico amministrativo. Sarà voluto? Non è dovuto sapere. Certo è che il rischio di veder scomparire dal tessuto sociale i servizi di ristoro in concessione è altissima nella fattispecie tutti gli Istituti didattici dai Comprensivi alle Superiori.
Nel merito dell’ultimo punto, l’ANAC ha previsto però che le S.A. accreditate possano pubblicarli per conto di quelle non accreditate. Visto il carico di lavoro non previsto al quale andrebbero incontro, la nostra azienda offre i propri servizi specialistici a supporto.
Ma ora veniamo al dunque sul come gestire al meglio i bandi di gara e concessioni
Chi siamo e cosa facciamo:
Siamo un’Azienda che opera nei settori dei servizi di Distribuzione Automatica, Mensa Scolastica e Aziendale, Bar interni, Catering ed Erogatori H2O di rete a basso impatto sociale ed ambientale. Al nostro interno è attiva una Business Unit di consulenza per supportare i nostri Clienti durante tutte le fasi e tutti gli elementi, giuridici e tecnici, di cui un bando di gara si caratterizza.
In particolare, ci occupiamo di:
- Scelta della procedura consona al servizio e SA
- indagine di mercato relativa al servizio desiderato;
- redazione della documentazione di gara (es.: Disciplinare di gara, Capitolati) adeguata alla più recente normativa di legge;
- redazione del contratto di somministrazione dei servizi richiesti, strutturato su misura delle esigenze del Cliente;
- supporto nelle relazioni con le centrali di committenza qualificate;
- Struttura tecnica base del bando al fine di ottenere la migliore offerta sostenibile sul mercato;
- Audit. controllo e relazioni d’impatto annue sui servizi aggiudicati
Ringraziando per l’attenzione, offriamo la nostra disponibilità a colloqui telefonici o via e-mail per ulteriori informazioni (contatto diretto telefonico, via e-mail o web compilando il seguente form ).
Ci potete trovare anche sul portale Me.Pa, nella sezione: Catalogo Servizi.
Offerte selezionate sulla base di esigenze specifiche delle PA richiedenti.